Cos'è la percezione?
Dal punto di vista fisiologico la percezione si può definire come la
capacità di ricevere informazioni dall'esterno e codificarle per
attribuirgli un significato. Quando ad esempio guardiamo una nuvola o
un albero la nostra mente assorbe delle informazioni, poi la mente analizzandole crea la realtà. La nostra mente non è
dissimile da un computer. Quel che percepiamo come reale si basa sul
"software" (idee, nozioni, dogmi, credenze, esperienze)
installato nell'hardware (cervello). Questo analizza i dati (le cose
percepite) e in base ai programmi installati crea vari file
(realtà). Possiamo modificare la lettura di
quei dati se usiamo programmi diversi (nuove idee, ecc...) per dare
alla realtà un senso differenziato. Ovviamente ognuno è diverso e
ognuno perciò vedrà la realtà a suo modo (a sua immagine e
somiglianza si potrebbe dire). Cambiando i nostri pensieri possiamo
anche cambiare il passato, o meglio la percezione che abbiamo di
esso. Quanti rimpianti e rimorsi ci portiamo dietro, delusioni che
come macigni ci impediscono di vivere il presente serenamente.
Dovremmo formattare l'hard disk facendo tabula rasa dei nostri
meccanismi mentali, facendo prima un backup delle nostre esperienze e
ricordi per analizzarli con nuovi programmi (nuova mentalità),
perché guardando con una mente diversa il nostro passato possiamo
vivere meglio il nostro presente.
Ma cosa vediamo davvero?
I nostri sensi fisici non sono sufficienti a percepire tutto ciò che
ci circonda. La vista riesce a recepire solo quello che il nostro
spettro visivo riesce (o è stato programmato) a vedere in
determinate condizioni di luce. Come anche riusciamo a sentire solo
determinate frequenze. Anche gli altri sensi sono limitati. Potremmo
mai conoscere che sensazione proverebbe la nostra pelle alla
temperatura di un milione di °C o allo 0 assoluto ( - 273,15 °C )? No, perché il nostro organismo può sopravvivere solo entro determinate
temperature. Possiamo solo immaginarlo. Osservare e pensare sono i
due punti di partenza per elaborare idee e concetti. Su queste due
attività si sviluppa tutta la storia umana. Le teorie, i progressi
tecnico-scientifici, la matematica, la filosofia, ecc... La mente se
dal punto di vista pratico è indispensabile è anche un grande
ostacolo per la vera percezione perché è spesso condizionata da
nozionismi e dogmi tramandati per secoli.. Questi filtri sono gli
schemi, le regole che segui, spesso senza accorgertene, per dare un
senso alla realtà.
Ma la realtà ha veramente senso?
Ci s'interroga spesso sul senso della vita. Che senso ha vivere? Non
ha alcun senso se non quello che noi decidiamo di dargli. Secondo il
principio entropico il cosmo tenderebbe dall'ordine verso il caos.
Sembra quello che è successo alla storia umana. Da quando l'uomo è
stato creato siamo passati da un età dell'oro, il paradiso biblico in cui l'uomo viveva una sorta di
vita bucolica a stretto contatto con la/le divinità, ad un periodo di
caos, e col procedere del tempo sembra che questo disordine avanzi
inesorabile. Quindi sia il cosmo che le nostre vite tendendo al caos
non hanno alcun senso? No se vediamo la realtà con gli occhi della
mente, si se decidiamo di percepire la realtà con occhi diversi. E'
proprio nel non senso che risiede la magnificenza del creato. La
libertà, l'anarchia del cosmo. Noi invece ci ostiniamo a dare un
senso ad ogni cosa. Cerchiamo di dare una spiegazione a tutto.
Classifichiamo e codifichiamo sempre ogni aspetto della vita. Le
persone, gli oggetti, i comportamenti, le emozioni. Tutto questo è
frutto di elaborazioni mentali. Si può mai spiegare cos'è l'amore?
Nemmeno il più grande dei poeti potrebbe. Si può solo percepire cos'è l'amore.
Dovremmo imparare a percepire la realtà invece di pensarla. La mente
ci permette di analizzare la realtà ma non ad avere piena consapevolezza
di essa. Possiamo affermare di essere veramente noi stessi? Siamo il
risultato di un insieme di fattori diversi. La famiglia, il contesto
sociale in cui nasciamo e cresciamo, le nostre esperienze, quel che
leggiamo e ascoltiamo. Questi sono tutti filtri imposti da altri.
Basiamo le nostre vite su concetti ideati e sperimentati da altre persone,
magari secoli addietro. Agiamo di conseguenza a questi filtri. E
pretendiamo che gli altri agiscano secondo l'idea che abbiamo noi di
quella persona o di come crediamo sia giusto comportarsi. E quando
ciò non avviene ci sentiamo delusi e frustrati.
La chiave
Ci sono altri tipi di percezione: subliminale, extrasensoriale,
onirica. Il nostro sub-conscio percepisce stimoli visivi o linguistici celati, appena percettibili ai sensi comuni, che si
insinuano nella mente, e come un virus restano latenti pronti a
manifestarsi ad una determinata contro-stimolazione. Prendere coscienza di questo è di vitale importanza nell'eradicazione di filtri e schemi mentali.. La percezione extrasensoriale, definita anche sesto senso è' quella
sensazione particolare che si percepisce quando siamo posti dinanzi ad una
scelta importante o ad una situazione di pericolo. Intuiamo quale sia la scelta giusta da fare, anche
se a volte ci incaponiamo in elucubrazioni mentali che ci confondono
le idee. E' l'istinto innato nell'uomo che lo porta a sopravvivere ai
mille pericoli della vita. Fidatevi sempre del vostro intuito. A volte quando
entriamo in una stanza o ci troviamo in un luogo avvertiamo una strana
sensazione di disagio, oppure una sensazione di pace. In quel momento
stiamo percependo energie che quel luogo emana. Lo stesso avviene con le persone, ci sono alcune che ti irritano con la sola presenza, che ti risucchiano le energie e altre invece che ti danno un senso di tranquillità e trasmettono energie positive. Non capite il perché sapete solo che è così. La percezione più sottile avviene attraverso
l'intuito. E' possibile allenare l'intuito attraverso la meditazione
e la stimolazione della ghiandola pineale. Più una mente è leggera e libera da inutili fardelli più è propensa a intuire e sentire l'energia. L'intuito sviluppato
al massimo livello diventa illuminazione. C'è un altro tipo di
percezione, quella onirica. Spesso le migliori intuizioni avvengono
mentre stiamo per addormentarci o durante i sogni, oppure al mattino
appena svegli. Ciò avviene perché in quei frangenti la mente è
rilassata, lavora di meno, i pensieri rallentano e lasciano spazio
alle intuizioni. Per far si che ciò avvenga con maggiore frequenza
bisogna raggiungere un certo grado di consapevolezza. Se sei
consapevole di ciò che ti circonda le intuizioni arriveranno da sé. La
consapevolezza è la capacità di comprendere la realtà per quel che
è, senza filtri.e schemi. Non significa andare controcorrente ed
essere alternativo per partito preso. Ma essere consapevole del
perché decidiamo di fare scelte alternative. Questa è la vera
libertà. Essere consapevole, per esempio, non significa annullare la
differenza di ciò che è bene e ciò che è male ma essere
consapevole che una determinata azione o scelta comporterà
imprescindibilmente qualcosa di bene o male, ed agire con cognizione
di causa. Il vantaggio di una scelta consapevole è l'agire senza paure, titubanze, rimorsi, agire con "spietata" determinazione. E' il potere di scegliere consapevolmente, di percepire la "vera" realtà e intuire ciò che è giusto per noi e ci rende davvero felici.
Alcuni consigli:
- "Vivete nel mondo e al contempo fuori dal mondo. Siate ineffabili agli altri, per non essere preda ma cacciatore. Non lasciatevi prosciugare l'energia vitale dai pessimisti. Nutritevi dell'energia che emanano le persone positive" (cit. Carlos Castaneda).
- Non c'è bisogno di alcun salvatore, ognuno può salvarsi da sé. Non aspettate l'intervento divino o qualcosa o qualcuno che vi cambi la vita. Siate i protagonisti, gli artefici della vostra felicità..
- Dominate la mente e dominerete la realtà. Fermate lo scorrere dei pensieri e vivete nel presente. Conta solo il qui e ora, siate presenti a voi stessi.
- Le cose sono importanti perché noi decidiamo che lo siano o perché qualcuno ce lo fa credere. Nessuno può dirvi come vivere, nessun dogma, nessuna religione. Conta solo ciò che con consapevolezza ritenete importante.
- Fate di ogni attimo che vi è stato concesso un uso costruttivo. Non sappiamo quanto tempo ci è stato dato da vivere, per cui perché sprecare tempo con pensieri inutili e dannosi che ci fanno annegare nell'infelicità? Nessun ansia di vivere, ma coraggio e sicurezza.
- Non dovete dimostrare niente a nessuno, tanto meno a voi stessi. Non siete in una competizione dove bisogna vincere per forza. Non c'è un premio da ricevere. Ognuno è libero di vivere come vuole, accelerare, fermarsi, o proseguire lentamente verso la propria meta.
- Diffidate da psicologi e psichiatri che vi spingono ad unificarvi alla massa nel modo di vivere e di pensare. Siate differenti. Se vi sentite disadattati in questo mondo non è follia è saggezza.
- Percepite la realtà con consapevolezza e vivete la vostra unicità.
Per approfondimenti su Carlos Castaneda
Voglio usare questo mezzo per far sapere al mondo che tutta la speranza non è persa Rimanere incinta dopo che i tubi sono bloccati e bruciati, so che l'IVF e l'inversione potrebbero aiutare, ma troppo costano, non posso permettermi neanche a me aggiungere un altro bambino alla mia famiglia che stava provando per 5 anni, fino a quando non mi sono imbattuto in Dr. Agbarzara TEMPLE, che ha lanciato un incantesimo di gravidanza / fertilità per me e ho incinta. spero che le donne là fuori che stanno attraversando le stesse paure e le preoccupazioni che ho attraversato in PREGNANTE, troverai il tuo contatto e sarai felice come me, mentre lo faccio qui su questo sito e la soluzione verrà a loro quando li contattano. Grazie e Dio vi benedica per raggiungerlo tramite: ( agbazara@gmail.com )
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