sabato 10 marzo 2018

L'analogia esoterica tra albero e cervello


Per trovare il significato segreto dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male bisogna prima analizzare come funzionano alcune parti di un albero. 
Inoltre è necessario comprendere come certe caratteristiche del cervello e della colonna vertebrale siano simili ad un albero. 
L'albero è un simbolo importante in molti insegnamenti spirituali e religiosi perché rappresenta la connessione tra il regno spirituale e il mondo materiale. 
Oltre a studiare la struttura dell'albero, del cervello e della colonna vertebrale, è opportuno superare i preconcetti sull'Occulto per esplorare il mondo della conoscenza esoterica.
Infatti per trovare uno dei significati segreti dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male, è fondamentale la conoscenza occulta e l'arte della parola magica per decifrare alcuni passi del Libro della Genesi.

A molte persone piace associare la parola occulto al male. Questo è un grande equivoco che impedisce alle persone di apprendere importanti conoscenze spirituali. 
La parola occulto deriva dalla parola latina occultus, che significa "nascosto, segreto". Pertanto, la conoscenza occulta significa "conoscenza nascosta" o "conoscenza segreta". La conoscenza occulta è come uno strumento e quindi può essere usata per scopi buoni o cattivi. 
Molte persone religiose attaccano i ricercatori dell'Occulto ma ciò che queste menti rinsecchite non "intuiscono" è che la Bibbia, il Corano, il Talmud e altri testi "religiosi" contengano una conoscenza occulta molto ampia.

Il seme del potenziale infinito

In tutta la storia dell'uomo, l'albero è sempre stato un simbolo di adorazione. Uno dei motivi è che l'albero rappresenta una grande espressione dell'uno e della molteplicità. L'albero comincia la sua esistenza come un seme avente un potenziale infinito. Questo seme contiene l'atman, una parola che deriva dalla parola sanscrita atma, che significa "essenza, respiro, anima". 
Nell'induismo, il termine atman significa "il principio della vita" o il sé individuale, conosciuto dopo l'illuminazione per essere identico a Brahman o l'Anima del Mondo, da cui derivano tutte le anime individuali e alle quali ritornano come l'obiettivo supremo dell'esistenza. 
Man mano che l'uno/seme cresce si trasforma in un tronco e poi da esso germogliano rami e foglie, diventando un "essere" sempre più complesso. 
Osservando e studiando come cresce un albero, puoi vedere come esprima magnificamente e miracolosamente il principio di unità e molteplicità. Questo principio di unità e molteplicità può anche essere visto durante lo sviluppo di un feto.
La creazione del feto inizia con la fusione di due semi (lo sperma e l'ovulo). Questo processo di fusione trasforma lo sperma e l'ovulo in uno zigote che è considerato un seme o un "essere". 
Quando lo zigote cresce e si divide, alla fine si sviluppa in blastocisti e poi nell'embrione. Questo è lo stadio in cui si sviluppano tutte le diverse parti del corpo, come la spina dorsale, il cuore, il cervello, i polmoni e il sistema nervoso centrale. 
Una struttura importante del corpo è il cranio. Questa è la "cupola" del "tempio" che ospita l'organo più complesso che si trova tra le tempie della testa, il cervello. Questo organo è composto da due emisferi, quello sinistro e destro. 

Il significato segreto dell'albero della conoscenza del bene e del male

Il cervello con le sue ramificazioni e connessioni neuronali è senz'altro l'organo più complesso e misterioso del corpo umano. Gli scienziati ed anche gli insegnanti spirituali hanno affermato che l'emisfero sinistro è il lato maschile del cervello ed è responsabile della logica, del pensiero analitico, della scienza e della matematica. Per quanto riguarda l'emisfero destro, esso è il lato femminile ed è fondamentale per l'arte, la creatività, il pensiero olistico, l'immaginazione e la consapevolezza spirituale.
L'emisfero sinistro è il lato maschile e controlla la parte destra del corpo. L'emisfero sinistro è considerato "buono". Una delle ragioni di ciò è che per migliaia di anni l'energia maschile è sempre stata associata ad energia positiva o luce. 
Per quanto riguarda l'emisfero destro, è il lato femminile o negativo e quindi è considerato erroneamente "malvagio", la caratteristica data all'oscurità. L'emisfero destro (femminile / "cattivo") controlla la mano sinistra e i muscoli del lato sinistro del corpo. Per questo il cammino esoterico viene definito "il sentiero della mano sinistra".
I pensieri prodotti dalla mente e elaborati dal cervello hanno il potere di motivare l'uomo (maschio e femmina) a fare cose buone o cattive.
Anatomicamente, questo albero rappresenta gli emisferi destro e sinistro del cervello. Viene spontaneo a questo punto notare la connessione tra l'Albero della Conoscenza del Bene e del Male e gli emisferi destro e sinistro del cervello.
Per rendere più facile questa connessione esploriamo un altro albero importante in mezzo al giardino dell'Eden chiamato Albero della Vita. 
E dalla terra fece il Signore Dio per far crescere ogni albero che è piacevole alla vista e buono per il cibo; l'albero della vita anche in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. [Genesi 2: 9 ]
Per trovare il significato segreto dell'Albero della Vita bisogna conoscere "l'arbor vitae", che è una parte importante del cervello situata vicino al tronco cerebrale. L'arbor vitae ha "un aspetto simile ad un albero in una sezione verticale del cervelletto, a causa della disposizione dei tessuti nervosi bianchi e grigi".

La connessione tra l'arbor vitae del cervello e l'Albero della vita è chiaramente ovvia quando si sa che il termine latino arbor vitae significa letteralmente "albero della vita". 
L'Albero della Conoscenza del Bene e del Male e l'Albero della Vita rappresentano alcune parti del cervello e non sono veramente alberi. Il libro della Genesi come tutti i testi religiosi possiedono diverse chiavi di lettura, non può solo essere interpretato letteralmente. In fondo nessuno ha mai visto un "serpente parlante" nella vita reale!
Il fatto che un serpente abbia parlato ad Eva nel libro della Genesi rende palese che questo libro contiene delle allegorie.
La parola mito significa: "una storia tradizionale o leggendaria, di solito riguardante qualche essere o eroe o evento, con o senza una base determinabile di fatto o una spiegazione naturale, specialmente uno che riguarda le divinità o semidei e spiega alcune pratiche, rito, o fenomeno della natura. " 
Questa definizione riassume brevemente la maggior parte delle storie della Bibbia.
Un principio importante che è necessario conoscere sui miti è che essi sono scritti in un linguaggio ermetico. Questo serve per occultare il significato originale. Per interpretare questi miti bisogna prima ottenere una maggiore conoscenza spirituale ed imparare come decifrare le parole per trovare il loro significato più profondo. Ad esempio, la conoscenza di Dio non può essere compresa solo attraverso le parole, perché le parole non possono esprimere il potere della conoscenza.
Per questo motivo le storie della Bibbia nascondono messaggi nascosti, per motivare le persone ad usare i loro poteri spirituali ed aiutarli a decifrare le parole in informazioni e assimilare le informazioni in modo da poterle sperimentare in saggezza, permettendo loro di sapere cosa le parole significavano a livello spirituale. 
Questo è il motivo per cui in Matteo 13: 34-35 Gesù disse: 
34 Tutte queste cose fecero parlare Gesù alla moltitudine in parabole; e senza una parabola disse loro di non rivolgersi a loro: 35 affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta, dicendo: Io aprirò la mia bocca in parabole; Pronunciare cose che sono state tenute segrete dalla fondazione del mondo. 

Il significato segreto del serpente

In alcuni insegnamenti occulti, il serpente è un simbolo di vita, procreazione, saggezza, trasformazione, fertilità e guarigione. 
Il serpente rappresenta anche il ciclo di vita, morte e rinascita. Sulla base delle conoscenze e ricerche esoteriche, il serpente nel Libro della Genesi rappresenta l'Ego, il produttore di pensieri legati alla curiosità, alla ribellione e alla disobbedienza. 
Queste caratteristiche dell'ego non sono necessariamente cose "cattive". Ad esempio, i bambini sono molto curiosi, ribelli e disobbedienti, ma non li giudichiamo come "cattivi". Il serpente rappresenta la mente dell'ego che desidera curiosamente esplorare oltre il Giardino dell'Eden. 
Quando guardi il serpente e Adamo ed Eva dalla prospettiva della mente, il serpente rappresenta l'ego, Adamo è la mente cosciente ed Eva è la mente subconscia.
L' ego è definito etimologicamente come "il sé, ciò che sente, agisce o pensa". In altre parole, l'ego è la tua individualità. 

Adamo ed Eva: La storia della creazione della polarità

Il nome Adamo è definito come: "Nome biblico del primo uomo, progenitore della razza umana, dall'ebraico adam". Uomo letteralmente "formato dal terreno" (ebraico terreno "adamah").
La storia biblica di Adamo ed Eva simboleggia la creazione della polarità. Adamo è l'uomo mitico che rappresenta l'atomo positivo / Energia maschile divina ed Eva è la donna mitica che rappresenta l'atomo negativo / Energia femminile divina. 
Al livello più profondo, la storia biblica di Adamo ed Eva è una storia delle due forze creative dalla polarità opposta. Queste due forze si fronteggiano per raggiungere un equilibrio.
Questo processo di combattimento (espansione) e di amore (contrazione) consente la manifestazione di esperienze negative e positive. La conoscenza e l'esperienza acquisite da quelle esperienze sono necessarie per raggiungere uno stato armonico. 
Quindi i significati occulti della storia di Adamo ed Eva, sono da ricondurre alle due forze creative della polarità e del magico viaggio per raggiungere uno stato di equilibrio e armonia. 
Le persone che hanno scritto la Bibbia conoscevano gli atomi, il DNA, la struttura anatomica più di duemila anni fa. 
La Bibbia non è solo un libro di storia. È un libro mitico che insegna alle persone importanti lezioni sulla vita e i segreti dell'Universo attraverso il potere del mito e non può solo essere letto in modo letterale o in chiave teologica ed escatologica.


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