Il genere umano ha creato una barriera
protettiva intorno alla Terra che ci protegge dalle particelle nocive
presenti nello spazio. Gli scienziati ritengono che questo scudo è stato creato
da frequenze molto basse (VLF), che vengono emesse principalmente dalle installazioni militari e dai progetti di ingegneria aerospaziale. Essi hanno scoperto
che le VLF interagiscono con le particelle presenti nello spazio e influenzano il loro movimento. Le VLF possono anche penetrare lo spazio e vengono utilizzate per la comunicazione tra i sottomarini.
Gli scienziati sono rimasti sorpresi da questa scoperta, perché sapere che le VLF sono in grado di plasmare e influenzare la regione spaziale che
circonda la Terra può indirizzare verso altre scoperte, come
ad esempio una migliore protezione per i satelliti artificiali lanciati nello
spazio. La scoperta è stata fatta da due sonde spaziali inviate per studiare le fasce di Van Allen nel 2012, dove hanno orbitato negli ultimi cinque anni. Questa sorta di protezione è stata chiamata la barriera "impenetrabile" dallo scienziato Dan
Baker, professore dell'Università del Colorado. Tuttavia altri scienziati sono
scettici riguardo agli effetti che le frequenze originate sulla Terra possono avere sull'ambiente spaziale. La
NASA sostiene che la
radiazione è un grave problema, e lassù nello spazio molti grandi
satelliti sono stati effettivamente danneggiati. Questa scoperta se verrà confermata da ulteriori studi potrà significare un notevole passo avanti per la sicurezza dei satelliti e di eventuali missioni spaziali con equipaggio umano.
venerdì 19 maggio 2017
Scoperto uno scudo protettivo artificiale attorno alla Terra
Etichette:
scienza,
tecnologia
Ubicazione:
76016 Margherita di Savoia BT, Italia
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