Molti credono che la Bibbia sia solo frutto di miti e fantasie, altri invece credono sia verità in quanto parola di
Dio. Infine c'è chi cerca prove archeologiche che verifichino la veridicità dei racconti biblici. Un professore della London University afferma che una tavoletta proveniente dall'antica Babilonia sia la prova che la celebre torre di Babele biblica sia esistita realmente.
La Bibbia, nel capitolo 11 del libro della Genesi, afferma che in principio esisteva una sola lingua originale parlata da tutto il genere umano, un unico modo di comunicare comune a tutti i popoli. Il racconto continua riportando di come questo popolo entrato nella terra di Sennaar (probabilmente l'antica Sumer) costruì la torre di Babele:
1 Tutta la terra aveva una sola lingua e
le stesse parole. 2 Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi
si stabilirono. 3 Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci
mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone
servì loro da pietra e il bitume da cemento. 4 Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la
cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". 5 Ma il Signore
scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano
costruendo. 6 Il Signore disse: "Ecco, essi sono un
solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della
loro opera e ora quanto avranno in progetto
di fare non sarà loro impossibile. 7 Scendiamo dunque e
confondiamo la loro lingua, perché non
comprendano più l'uno la lingua dell'altro". 8 Il Signore li
disperse di là su tutta la terra ed essi
cessarono di costruire la città. 9 Per questo la si chiamò Babele,
perché là il Signore confuse la lingua di tutta la
terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
Andrew George,
professore presso l'Università di Londra, crede di aver
trovato in un antica tavoletta proveniente dalla città di Babilonia le prove efficaci a suffragio dei testi biblici.
La
tavoletta di argilla cotta che il dottor George ha esaminato, è stata scoperta circa un secolo fa tra le rovine di Babilonia (ora odierno Iraq), e mostra una ziggurat a sette gradoni.
Essa mostra il re con il consueto copricapo conico e i dettagli della costruzione della torre.
“Questo è un
forte elemento di prova che il racconto biblico della torre di Babele è stato
ispirato da questo tipo di edificio”, ha detto il dottor
George.
“In cima alla tavoletta c'è un rilievo
raffigurante la pianta di una torre e un testo che è stato cesellato nel
monumento, e l'etichetta è facilmente leggibile: Etemenanki Ziggurat Babili
“E cioè Ziggurat o Tempio Torre della Città di
Babilonia. L'edificio e il suo costruttore sono presenti sullo stesso rilievo“, dice il professore.
Il testo parla del popolo
arruolato per costruire la torre, come tradotto dal Dr. George:
Dal
Mare superiore (Mediterraneo) al mare più basso (Golfo Persico), da terre lontane e brulicanti di popoli si mossero per costruire questa ziggurat di Babilonia.
Nel XIX secolo ci sono state scoperte e prove archeologiche che confermavano l'esistenza dei re assiri descritti nella
Bibbia.
Gli
esperti avevano già ipotizzato che il re Nabucodonosor II avesse fatto costruire una ziggurat a Babilonia, dopo aver stabilito la
città come capitale del suo impero. La tavoletta fornisce ulteriori
elementi di prova.
La città di Babilonia era stata
fondata intorno al 2300 a.C., circa 120 km a sud dell'odierna
Baghdad. Gli Ittiti saccheggiarono Babilonia nel 1595 a.C., e Nabucodonosor cominciò a ricostruire la città nel 612 a.C., edificando un nuovo edificio sulle rovine di una torre più
antica. Gli archeologi pensano che la torre di Babele misurasse 100 metri per ogni lato e avesse un altezza di 100 metri. Di questo antichissimo edificio rimane solo una
piccola parte di detriti.
Ma chi costruì questa torre originaria? La Bibbia ci fornisce un indizio nel capitolo 10 della Genesi:
Ma chi costruì questa torre originaria? La Bibbia ci fornisce un indizio nel capitolo 10 della Genesi:
8... Ora Etiopia generò Nimrod: costui
cominciò a essere potente sulla terra. 9 Egli era valente nella caccia davanti
al Signore, perciò si dice: "Come Nimrod, valente cacciatore
davanti al Signore". 10 L'inizio del suo
regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne, nel paese di Sennaar. 11 Da
quella terra si portò ad Assur e costruì
Ninive, Recobot-Ir e Càlach 12 e Resen tra Ninive e Càlach; quella è
la grande città.
Questo valente guerriero e condottiero in aperto contrasto col Dio biblico (il termine "davanti" assume un significato di contrapposizione) aveva il centro del suo regno a Babele (Babilonia). Nimrod apparteneva alla stirpe di Cam, uno dei tre figli di Noè scampati al Diluvio.
Racconti sumeri invece parlano della costruzione dell'Esagila (E.Sag.Ila, la casa grande dio) oppure Babili (Bab.Ili, porta degli dei). La costruzione secondo questi miti è opera del Dio Marduk e di suo figlio Nabu, in opposizione alla volontà e alla supremazia del Dio Enlil. Anche in questo racconto la torre viene distrutta:
...durante la notte il signore del cielo (Enlil) scese sulla terra, ma gli uomini contro di lui si
scagliarono. Egli rase allora al suolo la città, e il suo comando fu
che fossero dispersi e le loro menti confuse.
I punti in comune nei due racconti (sumero e biblico) è lampante, ed è chiaro anche chi abbia copiato chi, essendo il testo sumero molto più antico di quello biblico.
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