sabato 13 maggio 2017

Auroville - la città senza politica, religione e denaro

Esiste una città "sperimentale" poco conosciuta, situata nel sud dell'India, fondata nel 1968 dalla mistica francese Mirra Alfassa, considerata un avamposto alternativo per lo sviluppo dell'educazione, della scienza e della cultura. Auroville si ispira alla visione del filosofo e mistico indiano Sri Aurobindo, nonché compagno spirituale di Mirra Alfassa, ed è stata disegnata dall'architetto Roger Anger. Questa singolare città che non ha religione, ne denaro fisico ne partiti politici sta dimostrando che le strutture sociali che la maggior parte delle persone ritengono necessari per vivere civilmente non sono tuttavia cosi essenziali. In Auroville ogni residente contribuisce al bilancio complessivo della città attraverso donazioni finanziarie o mediante il lavoro svolto nella comunità. La mancanza tangibile di moneta fisica è sostituita da un sistema che utilizza account personalizzati per ogni residente della città, un sistema simile all'uso di una carta di debito. Ad ogni residente è anche dato un sufficiente stipendio per garantire i bisogni primari, mentre gli ospiti e i visitatori pagano una tariffa giornaliera per rimanere in città. La città è stata progettata per ospitare fino a 50.000 persone, ed i residenti provengono da varie nazioni, ognuno è portatore di lingue e usi diversi, che arricchiscono il patrimonio culturale della collettività. La città funziona anche a stretto contatto con i villaggi circostanti, i cui abitanti sono spesso impiegati all'interno della città per varie mansioni. In cambio dei rapporti commerciali e della forza lavoro, Auroville offre piani di sviluppo e risorse educative ed economiche per i villaggi circostanti. Il sistema è lungi dall'essere perfetto. Nel 1970 i residenti sono stati costretti anche a fare appello al governo indiano per far fronte ai vari problemi e in seguito alla morte della fondatrice della città ci sono state difficoltà nella governance del sito. Alfassa fondò la città con la seguente dichiarazione d'intenti rilasciata alla stampa: "Auroville vuole essere una città universale, dove uomini e donne di tutti i paesi possano vivere in pace e armonia, al di sopra di ogni credo, di ogni appartenenza politica e di tutte le nazionalità. Lo scopo di Auroville è quello di realizzare l'unità umana". L'idea del progetto è stata quella di cercare di vivere senza i tipi di influenze negative che di solito ostacolano la completa realizzazione dell'uomo. La creazione di un rifugio per il progresso spirituale, educativo e tecnologico offre le condizioni ideali per esprimere al meglio la propria personalità e potenzialità.  

Nessun commento:

Posta un commento