domenica 30 gennaio 2022

I custodi della Terra

Attraverso i nostri occhi, l’universo percepisce sé stesso. Attraverso le nostre orecchie, l’universo ascolta le sue armonie. Noi siamo i testimoni attraverso cui l’universo diventa cosciente della sua gloria e della sua magnificenza. (Alan Watts)

Non sei nell'universo, tu sei l'universo. (Eckhart Tolle)

Secondo l'antica saggezza gli esseri umani sono stati creati per essere i custodi della Terra.
Siamo nati su questo pianeta per prenderci cura del mondo vegetale e degli animali, per proteggere le sue bellezze naturali, per mostrare rispetto e gratitudine per tutta l'abbondanza che la Terra ci dona ogni giorno.
Gli scienziati stanno scoprendo in questi anni che ogni cosa nell'Universo vibra ad una determinata frequenza. Ciò include anche gli esseri umani.
Pensate al vostro battito cardiaco, alla respirazione, ai cicli di veglia e sonno, ogni momento ha la sua specifica vibrazione.
Tutte le cose nell'universo vibrano in modo diverso, in una forma che non siamo in grado di percepire. Le vibrazioni di una roccia o di un albero sono più difficili da percepire rispetto a quelle di altre creature più simili a noi: come ad esempio il battito del cuore di un cane, il ritmo di un cavallo al galoppo o il ronzio di un'ape.
L'antica saggezza, e molti sciamani di oggi, testimoniano che anche gli oggetti inanimati hanno un'energia vibrazionale.
Le moderne scoperte scientifiche, come la teoria delle superstringhe sostengono l'idea che le vibrazioni sono al centro di tutta l'esistenza cosmica.
Le vibrazioni dunque esistono, ma nella cultura moderna non viene insegnato ad affinare i sensi per essere in grado di rilevare questo tipo di energia. E così per la maggior parte di noi questo fenomeno passa inosservato nel corso della vita.
Ma se ci fermiamo per qualche istante possiamo cominciare a percepire il flusso e riflusso del mondo naturale tutto intorno a noi.
I fiori coi loro cicli di apertura e chiusura, di nascita e morte, le maree, la migrazione degli uccelli, i cambiamenti meteorologici, le stagioni, l'orbita della Terra intorno al Sole, tutti questi fenomeni sono vibrazioni su scale più piccole o più grandi.
Arkan Lushwala, nel suo libro "Il Tempo del Giaguaro Nero", afferma:
"Il genere umano è stato creato con la missione di prendersi cura di tutto il resto della Creazione attraverso il potere del loro cuore e la loro capacità di produrre vibrazioni positive.
Mantenere questa memoria viva nel cuore di tutto ciò che vive è un dono, la loro missione, e un fondamentale comandamento nel modo di vivere."


Come i nostri antenati curavano l'universo

Gli antichi sentivano la responsabilità di manifestare il loro rispetto, onore e gratitudine nei confronti della Natura, dell'Universo e della Madre Terra che ha dato loro la vita. E così hanno creato i rituali che coinvolgono il canto, la danza, l'accensione di fuochi e diversi tipi di preghiera. Queste attività hanno alzato la vibrazione della Terra e di tutte le forme di vita. 
Le loro azioni, condotte con grande amore e gratitudine nei loro cuori hanno rafforzato la potenza della natura.
A sua volta, la Terra e l'Universo hanno protetto e sostenuto gli umani, condividendo con loro la grande abbondanza del creato.
"E' comunemente noto agli sciamani che le vibrazioni ad alta frequenza attivano la coscienza, nutrono ciò che ha fame o è debole, aiutano a guarire ciò che è malato, e innescano le forze più luminose della natura." (Arkan Lushwala)

Alcune culture hanno riportato le forze vibrazionali nella costruzione dei loro edifici.
Gli antichi egizi, o chi per loro, innalzarono piramidi giganti, la cui costruzione era praticamente impossibile con la tecnologia del loro tempo.
Questi edifici sono stati allineati con le stelle per riflettere vibrazioni più alte.
Lushwala teorizza che chi ha progettato le piramidi egizie, nonché gli antichi templi in Guatemala, Perù, Messico, e in altri luoghi hanno voluto creare “specchi sacri per produrre e condividere liberamente vibrazioni ad alta frequenza.”
“Hanno costruito un mondo sulla Terra che era come uno specchio in cui la danza cosmica può riflettersi e risuonare, e dove tutti gli esseri potevano ricevere il nutrimento di questa vibrazione.“ (Arkan Lushwala)
E così, sappiamo dalla saggezza di queste persone che hanno vissuto migliaia di anni fa, che abbiamo come esseri umani sulla terra la responsabilità di proteggere e prenderci cura della terra.

Stiamo fallendo come custodi

Oggi, a causa di un'economia globale guidata da ricchezza e avidità, gli esseri umani stanno distruggendo l'ambiente e con esso il naturale equilibrio tra uomo e natura.
In generale, in tutto il mondo, stiamo prendendo dalla Terra molto più di quanto stiamo restituendo a Lei attraverso il rispetto e l'amore.
Allo stesso tempo, le culture più antiche del mondo, cioè i gruppi che detengono l'antica saggezza e in molti casi ancora praticano gli antichi rituali di guarigione stanno scomparendo.
Il National Geographic afferma che il 20% della foresta amazzonica è stata cancellata negli ultimi 40 anni, e un altro 20% potrebbe essere perso nel corso dei prossimi 20 anni.
Le aree che vengono cancellate includono il territorio ancestrale di molte antiche tribù che dipendono interamente dall'ambiente circostante per il loro cibo, l'acqua, le medicine naturali e il benessere in generale.
Poiché queste persone sono sempre più minacciate e isolate, rischiano di scomparire e con loro tutte le tradizioni e conoscenze possedute.
I loro giovani vengono attratti dalla tecnologia e da un mondo che sembra più allettante e piacevole.
E  cosi con le generazioni più anziane muoiono anche interi mondi di conoscenze ancestrali.

Gli antichi modi di cantare e ballare per onorare la Terra

Che cosa succede quando questi importanti rituali importanti svaniscono? Qual è l'effetto sull'Universo quando sempre meno persone conoscono gli antichi modi di cantare e ballare per onorare la terra?
Arkan dice che:
"Quando ci si dimentica di nutrire le forme di vita che ci nutrono, tutto inizia a decadere e a perdere il suo splendore.
L'umanità ha consumato milioni di tonnellate di risorse prese dal pianeta durante gli ultimi decenni... Non c'è alcun metodo conosciuto per compensare la Terra di tutto ciò che abbiamo preso da Lei."

Che cosa possiamo fare per ristabilire il contatto con la Terra e ripristinare la brillante vibrazione vitale, per ridare indietro al nostro mondo ciò che le persone hanno preso avidamente?
Infatti, se siamo in grado di trovare un modo per restituire alla Terra, allora sarà sicuramente possibile avere più abbondanza da condividere, e gli esseri umani potranno vivere un aumento di prosperità (la ricchezza di corpo, mente e cuore), invece di essere coinvolti in infinite guerre, avidità e paura come gran parte del mondo d'oggi.

La nostra responsabilità oggi

L'attivismo evolutivo è un movimento crescente basato sull'idea che noi, come esseri umani, siamo consapevoli dell'evoluzione e del nostro posto nel cerchio della vita. 
L'antica saggezza ci dice che siamo stati creati per essere i custodi della Terra, e così la nostra coscienza ci spinge verso una responsabilità straordinaria per creare un mondo migliore per tutti gli esseri viventi.
Ci aspetta un grande lavoro per rendere possibile la transizione da un essere umano distruttivo per il pianeta ad un rapporto uomo-terra reciprocamente valorizzante.
E' necessario però impegnarsi veramente con enorme coraggio, con grande impegno per arrivare all'obiettivo prefissato.
In tutto il mondo fioriscono gruppi che sostengono un cambiamento sociale, una trasformazione significativa nel nostro modo di vivere.
Questi movimenti chiedono un cambiamento del paradigma corrente rispetto alla natura; un allontanamento dal consumismo verso una visione più olistica degli esseri umani sulla Terra.
Una nuova prospettiva  sembra dunque possibile. E' necessario tuttavia impegnarsi tutti, cosi facendo la nostra responsabilità collettiva come esseri umani sarà decisiva nel plasmare l'evoluzione della vita sulla Terra e ripristinare l'antico equilibrio con la natura.   

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