venerdì 7 gennaio 2022

Gli anni bui

No, non stiamo parlando del medioevo, (anche se questa accezione negativa non è sempre vera, vedasi le lezioni del Prof. Alessandro Barbero in merito), ma degli ultimi due anni. Un arco temporale relativamente breve in cui però si è concentrato un agglomerato di menzogne, approssimazione, cattiveria, stupidità e mancanza di logica da far invidia alle peggiori pagine della nostra storia. Pseudo scienziati, virologi sconosciuti improvvisamente saliti alla ribalta che tra superbia e vanità assurgevano all'olimpo della notorietà, dispensando consigli, dicendo tutto e il contrario di tutto, lanciando anatemi e insegnandoci come starnutire e lavarci le mani. Come avrà fatto il genere umano a sopravvivere finora senza i loro precetti rimarrà per sempre un mistero. Non starò ora qui a giudicare chi si è vaccinato e chi ha deciso di non farlo. Ognuno è libero del proprio corpo. Mi si potrà obiettare che un non vaccinato può contagiare, ma può farlo anche un vaccinato. Mi si potrà allora ribattere che un non vaccinato occupa un posto in ospedale e toglie posti a malati con altre patologie oltre ad essere un costo sanitario notevole, ma le altre patologie sono dovute in gran parte a stili di vita malsani e alimentazione disastrosa. Quindi bisognerebbe far pagare le spese di ricovero ad obesi, a chi fa uso di sostanze nocive (fumo, alcol e droghe), e anche a chi ha un incidente causato della propria stupidità. Questo è un piccolo esempio di come la società guidata da menti fallaci può incorrere in un pericolosa malevolenza reciproca. L'idea del secolo, ossia il super-mega-iper Green Pass non sta avendo gli effetti sperati, se gli effetti erano quello di contenere i contagi e le morti. L'unico risvolto è stato quello di spingere, o meglio dire obbligare le persone a vaccinarsi. Un vaccino strano, approvato in tutta fretta dopo una sperimentazione rapidissima. Un vaccino comprato dagli Stati dopo una trattativa segreta, i cui documenti non possono essere resi pubblici. Un vaccino che perde efficacia dopo circa 6 mesi, di cui nessuno si fa carico in caso di eventi avversi, che non previene il contagio, non previene la malattia, né la diffusione verso altri. Previene solo la forma grave di malattia, ma è bene ricordare che già senza vaccino le forme gravi della malattia erano riservate in maggioranza alle persone più fragili (anziani e persone con più patologie croniche) mentre la maggior parte dei positivi erano asintomatici o paucisintomatici. Non sarebbe stato più giusto quindi concentrare la vaccinazione solo a determinate fasce a rischio lasciando libere di scegliere serenamente tutti gli altri, soprattutto i bambini che sono pressoché immuni alla malattia? Non so voi ma a me una cosa imposta con la forza e col ricatto non mi convince e ispira fiducia. Non sarebbe stato meglio sviluppare cure domiciliari rapide per contrastare la malattia anziché puntare su un immunità che non si avrà nemmeno col 100% dei vaccinati? E poi non sarebbe stato meglio potenziare il sistema sanitario nazionale e dare maggiori risorse e personale per l'assistenza domiciliare? Si è data la colpa ai non vaccinati di diffondere il virus ed è stata scatenata, anche dai media e da noti influencers, una caccia all'untore di manzoniana memoria. Chi aveva la responsabilità di mantenere un popolo unito ci ha volutamente divisi. Non bastavano più le differenze economiche, ideologiche, partitiche, calcistiche, etniche, ecc.. Un ulteriore frattura sociale è stata creata, alimentata da cattivi maestri e ormai interiorizzata dalla maggioranza della popolazione. Tant'é che l'odio oramai pervade i cuori e non lascia spazio alla pietà. Per me chi sta male o muore a seguito del vaccino e chi muore di Covid 19 perché non vaccinato merita lo stesso rispetto e la stessa pietas. Chi insulta la "fazione" opposta e si rallegra per la morte altrui credendo cosi di portare verità alla propria causa si illude di vincere sul piano intellettuale tuttavia non si rende conto che sta perdendo la cosa più importante, la propria umanità. Ed è proprio ciò a cui mira chi detiene il potere, un popolo diviso e più facilmente governabile e soggiogabile. Un popolo che ha perso la propria anima, in cui ognuno vede l'altro come nemico o una minaccia, dove sopravvivere è più importante di vivere, e si è pronti a chinare la testa ad ogni ordine, anche il più demenziale. Non lasciatevi togliere la cosa più importante che avete, la vita, non intesa come mera sopravvivenza fisica, ma come esperienza amorevole e caritatevole, come libera consapevolezza del proprio essere e della propria autodeterminazione. Gli anni bui che stiamo vivendo passeranno e le persone riacquisteranno l'umanità perduta, io ci credo.



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